lunedì 8 ottobre 2007

Ciao Norifumi

Vado in moto da oltre 20 anni, e come tutti ho iniziato per la strada, sui passi dell'appennino, nei dintorni della mia città, Firenze. La mia prima vera moto è stata un Gilera RV125, all'epoca una rivoluzione nel campo delle piccole cilindrate, e vi posso garantire che i 145 km/h effettivi erano un bel traguardo. Non sapevo niente di sospensioni, di gomme, di freni... andavo, senza aver la minima idea di cosa stessi facendo. Passarono gli anni, la cilindrata aumentò fino a 500 con il Kawasaki Z500 e nel 1987 feci la mia prima apparizione al Mugello. Fu amore a prima vista. Nel 1990 la prima moto "da corsa", il Kawasaki GPX750R, che usavo anche per diporto, ma oramai la scintilla era scoccata, più andavo forte in pista, più andavo piano in strada.

Quello che è successo dopo, è storia recente, come le mie accuse al sistema italiano di non favorire l'uso delle piste a prezzi modici, impedendo a chi non ha grandi mezzi economici, di sfogarsi nei luoghi adeguati, invece che per la strada. Norifumi Abe è morto lì, lontano dalle competizioni, lontano dalle folli velocità su pista, lontano dalle sicurezze che ci sono, lontano dal Dott.Costa. Tragico il destino di tanti piloti, non ultimo il compianto Colin McRae, anche lui scomparso in un incedente aereo.

La moto è un bellissimo mezzo di comunicazione e di divertimento, ed anche se ha volte la colpa non è nostra, cerchiamo di avere occhi anche per gli altri, oppure organizziamoci come ho fatto io, che almeno cinque volte l'anno vado in bellissimi circuiti europei, boicottando le piste italiane, affinchè abbassino i prezzi. Andate su http://www.powerupzone.com/ e regalatevi una tre giorni full immersion a BRNO o Pannonia Ring, godete dei cavalli delle vostre moto, e provate ad andare forte, se ci riuscite...

Ciao Abe, saluta Kato e tutti i ragazzi che ci seguono da lassù, e ogni tanto buttate un occhio quaggiù, come angeli dei motociclisti, come avete già fatto con me qualche volta....



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1 commento:

  1. Bellissima riflessione...solo che mi manca vederti andare in moto su un circuito, concentrato al massimo per dare il massimo di te stesso...come sempre del resto!!!
    Purtroppo sono tanti i campi su cui la nostra politica (o meglio i nostri politici...di tutte le razze!!!) ci mette i classici bastoni fra le ruote e non ci consentono di vivere al meglio e goderci appieno quello che ci viene dato.
    Comunque sono sicura che prima o poi la spunterai anche in questo campo...hai un carattere deciso e difficilmente ti dai per vinto.
    Quindi il mio augurio (e forse anche la mia speranza) è quello di vederti correre su un circuito italiano, perchè non è importante essere il meglio del meglio....essere se stessi e dimostrare al mondo intero le proprie qualità è il massimo.

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